Sinopsis
In questo saggio Roberta Hidalgo tenta di ricostruire una delle vicende più intricate e misteriose che riguardano la storia della Chiesa cattolica del secondo Novecento: la scomparsa della cittadina vaticana quindicenne Emanuela Orlandi avvenuta il 22 giugno 1983.
L’autrice ricostruisce i rapporti complicati della famiglia Orlandi, una famiglia interna al Vaticano che da almeno tre generazioni è al servizio della Curia. A differenza dei molti saggi editati in questi anni, il lavoro non si dedica ai delicatissimi e inestricabili intrecci economici e spionistici che da 33 anni avvolgono il caso, gettandolo ancor più nell’ombra, ma ne fornisce una nuova visione, arrivando ad ipotizzare l’esistenza in vita di Emanuela, fornendo addirittura fotografie e nuova identità. Infatti, nella galleria di immagini e documenti pubblicata alla fine del saggio, troverete un rapporto inedito a cura del criminologo Francesco Bruno e di Roberta Hidalgo in cui le tesi espresse nel saggio verrebbero supportate da prove scientifiche, attraverso comparazioni fotografiche, grafologiche e prove del DNA. Questo libro vuole fornire elementi importanti al fine di dipanare una vicenda che tuttora resta oscura agli occhi dell’opinione pubblica, senza infingimenti e reticenze.