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Il voto del Parlamento europeo, che ha approvato la proposta più “morbida” rispetto a quella della Commissione, soddisfa i costruttori in attesa del via libera definitivo da parte del trilogo: “L’entrata in vigore slitta, i target cambiano, ok sulle modalità delle revisioni, è un compromesso che ci soddisfa”, dice Gianmarco Giorda, direttore generale di Anfia. “A fine novembre è atteso il voto sul regolamento sulle emissioni, ad oggi i target prevedono per i mezzi pesanti entro il 2030 la riduzione della Co2 del 45%, nel 2040 del 90%, sono obiettivi molto ambiziosi”, aggiunge.La transizione green dell’autotrasporto necessità di un fondo straordinario di 700 milioni per gli incentivi alle imprese a favore del rinnovo delle flotte. E’ la proposta delle associazioni formulata insieme ai costruttori e ai concessionari, sottolinea Natale Mariella, vice presidente di Anita.