Sinopsis
Helena P. Blavatsky, che ha l'indubbio merito di aver introdotto il mondo occidentale al sapere teosofico e di aver portato in Occidente il sapere delle tradizioni orientali, offre all'umanità, nel 1889 - due anni prima di lasciare il mondo terreno, un volume nel quale racchiude e sintetizza tutto il suo sapere. Riprendendo gli insegnamenti del mondo greco del "conosci te stesso", la Blavatsky amplia la riflessione spingendola alla ricerca della conoscenza spirituale. Un percorso non per tutti, dedica il volume "ai pochi", ma il sentiero di crescita spirituale è alla portata di tutti; basta aprirsi allo spirito superando la materialità della nostra condizione terrena. Sperimentando si cresce, superando il solo intellettualismo ci si modifica. Da questo agile volume esce un insegnamento importante: la dimensione spirituale non è un astrattismo, ma una realtà vicina a ognuno di noi. Occorre la volontà di scegliere un'esistenza più vicina allo spirito; scegliendo di percorrere il sentiero della vita vicino al divino, esso diventerà nostro amico e compagno di viaggio, facilitando il raggiungimento della perfezione.