Gentilini's Corner

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Sinopsis

Podcast sul vicesindaco Sceriffo di Treviso, la sua corte, i suoi imitatori e i suoi avversari (oltre a chi non se lo fila proprio)Perché è sempre meglio ascoltare i documenti originali piuttosto che farseli raccontare da qualcuno

Episodios

  • All'Unità "falsi, bugiardi e comunisti"

    17/11/2008

    Se non sbaglio, era l'inizio di settembre: l'Unità uscì con un articolo in prima pagina (che non riesco a trovare nel sito, che parlava della Treviso razzista e di immigrati che avrebbero paura di venire in piazza dei Signori (la piazza centrale) a prendere un caffè. Anche se questo non è uno spazio per giudizi, lasciatemi dire che, insieme ad alcune cose vere, ce n'erano molte di false. Nel cortile di Ca' Sugana, sede del municipio di Treviso, che è il luogo preferito delle sue esternazioni davanti ai giornalisti, Gentilini si fece facilmente tirare per la giacca a parlare dei...

  • Il mio regno per un cavallo

    15/11/2008

    Qualcuno lo chiama immaginifico, di certo Giancarlo Gentilini è fantasioso, con la tendenza a perdere talvolta il controllo del linguaggio. L'argomento oggi non è importante (si parlava comunque di un movimento veneto, composto da un gruppo consistente di sindaci che hanno come obiettivo quello di far restare nei Comuni il 20 per cento delle entrate dell'Irpef, progetto osteggiato dalla Lega Nord), ascoltate invece Gentilini e ascoltate soprattutto quella che, secondo alcuni esegeti, è la sua versione del tradizionale proverbio "A caval donato non si guarda in bocca".

  • Mafia cinese? "Purtroppo viviamo in uno Stato di omertà"

    11/11/2008

    Il nuovo questore, Carmine Damiano, ha deciso di scoprire se in provincia di Treviso esistono davvero ramificazioni della mafia cinese. È sempre l'8 novembre quando a Gentilini è chiesto un commento. Lui inizia in modo ontologicamente apodittico: «La mafia cinese è sempre stata». Poi mostra di non apprezzare molto l'attività delle forze dell'ordine: «Anche le autorità preposte all'ordine pubblico a volte si nascondono dietro a un dito», «Ho già segnalato alla Guardia di finanza certi assembramenti, ho già segnalato certe società che utilizzano anche gli extracomunitari per portare quei dépliant in giro». Senza risultato, aggiunge. Infine arriva a uno dei...

  • "Cittadini ricordatevi che è un Natale di lacrime"

    11/11/2008

    È l'8 novembre quando a Giancarlo Gentilini viene fatta una domanda sulla Osram, società del gruppo Siemens con uno stabilimento anche a Treviso, dove si è cominciato a parlare di 390 licenziamenti. A Gentilini la Osram non è indifferente, perché quand'era sindaco lo ha aiutato nell'illuminazione del centro, ottenendo in cambio una targa in piazza dei Signori. Come fa spesso, il vicesindaco sposta però il discorso dal tema locale a quello nazionale o, addirittura, a quello internazionale. Sulla Osram non risponde, però dice che Obama «si troverà a combattere con la realtà attuale, gli dèi venuti dal cielo io non...

  • Intervallo calcistico

    10/11/2008

    «Certi errori non si giustificano in giocatori di serie B». Giancarlo Gentilini va a vedersi tutte le partite che il Treviso gioca in casa, permettendosi anche show in tribuna (Adriano Galliani si ricorda ancora il gesto dell'ombrello che il vicesindaco gli rivolse qualche anno fa). Venerdì sera si è guardato Treviso - Salernitana (finita 2-2) e certi errori non gli sono piaciuti; per fortuna dei giocatori non è né l'allenatore né il presidente della società. Nell'audio non perde neppure l'occasione per sorridere del calcio di parrocchia "corri e pedala" che giocava, molti anni fa, l'assessore Sergio Marton.

  • "Non me ne frega niente" di quello che dice Maroni sulla moschea

    07/11/2008

    Il 4 settembre il ministro dell'Interno Roberto Maroni venne a Treviso. In quel periodo si parlava anche di una moschea per i molti musulmani della provincia; o meglio, si parlava di un luogo in città nel quale i musulmani potessero pregare. Maroni non disse alcuna parola definitiva, anzi, scaricò ogni decisione sul sindaco, sostenendo che era compito dell'amministrazione quello di concedere autorizzazioni per edifici di culto. Il giorno dopo Gentilini, aggiungendo anche un misterioso accenno a un «fatto bilaterale fra lo Stato italiano e altri Stati», disse che delle parole di Maroni non gliene fregava nulla: «Io non farò mai...

  • La bandiera della pace? "Uno straccetto per pulirti le scarpe"

    07/11/2008

    Questa registrazione, che avvenne al mercato ortofrutticolo di piazza San Parisio, non è databile con precisione, ma si riferisce a fine settembre 2008, quando il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi vietò ai missionari comboniani l'esposizione della bandiera arcobaleno, ossia della bandiera della pace. Alcune uscite di Giancarlo Gentilini hanno fatto rumore sui mezzi di informazione nazionali, molte altre esternazioni, a volte altrettanto violente nel linguaggio, sono rimaste all'interno dei confini trevigiani. Questa è una di quelle (alla fine c'è anche una sorta di suggeritore del vicesindaco Sceriffo, ma non so chi sia).

  • La protesta nelle scuole? "Discrasie comuniste"

    31/10/2008

    Mercoledì mattina, abituale conversazione di Gentilini con i giornalisti nel cortile di Ca' Sugana, la sede del municipio di Treviso. L'argomento, questa volta, è la scuola, con le proteste contro la riforma Gelmini. A Treviso gli studenti hanno cominciato a muoversi proprio quel giorno e a farlo, al Riccati (il principale istituto tecnico commerciale della città), sono stati soprattutto gli studenti di destra. Ascoltatevi il Gentilini pensiero, che comincia dicendo «È la rivoluzione dei sinistrorsi». E se un giornalista obietta: «Sono quelli di destra, veramente, al Riccati», la risposta non arriva. Gentilini prosegue sostenendo che è «necessario il pugno di...

  • "Io applico la legge delle SS, non del taglione: 1 a 10"

    30/10/2008

    In questo blog si parlerà di Gentilini, ma non soltanto di Gentilini, e così il secondo post è dedicato a Giorgio Bettio. Fuori di Treviso immagino che l'abbiano dimenticato tutti e molti non lo ricordano più neppure in città. Eppure il 3 dicembre dell'anno scorso Bettio, di professione architetto, era consigliere comunale a Treviso ed ebbe i suoi 15 minuti di warholiana notorietà. Fece un discorso su immigrati, civiltà e criminalità che lasciò perplessa, molto perplessa (per usare un eufemismo), persino la Lega Nord, il suo partito di allora. Fu isolato, passò a Progetto Nordest e nella scorsa primavera non...

  • "Abbiamo vinto e facciamo il cazzo che vogliamo"

    28/10/2008

    Il 18 aprile 2007 un incendio distrugge la fabbrica della De Longhi, alla periferia est di Treviso. Una colonna di fumo nero altissima ed estesa, visibile a chilometri e chilometri di distanza, invade e pervade la città e i dintorni, per alcuni giorni i bambini della zona non vanno a scuola, nelle farmacie vanno esaurite le mascherine antismog. Un ufficiale del carabinieri (il tenente colonnello Michele Sarno, comandante del Nucleo operativo ecologico) parla subito di pericolo diossina, tuttavia i rilevamenti successivi escludono un pericolo per la salute pubblica. La Procura formalizza l'accusa di incendio doloso, ma l'autore non viene scoperto....